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I campi in terra rossa sono usati in diversi sport quali bocce, baseball e calcetto, ma principalmente vengono realizzati per giocare a tennis.

È uno dei migliori terreni su cui giocare grazie alla sua superficie “lenta”.

Significa che la palla viene molto rallentata dopo il rimbalzo facilitando di conseguenza lo scambio da fondo campo. Gli specialisti di questa disciplina, infatti, hanno ottime capacità di scambio e molta forza fisica.

La terra rossa, dopo l’erba, è il manto che necessita di più manutenzione, ma è anche la più diffusa superficie tennistica in Europa continentale e in Sud America.

Proprio per questo motivo gli specialisti più famosi della terra rossa provengono da queste regioni.

TERRA ROSSA CELEBRE

I campi in terra rossa hanno una delle superfici di gioco considerate meno traumatiche per le gambe e per l’apparato locomotore, grazie allo “scivolamento controllato” che aumenta il tempo di frenata.

Questa è una delle ragioni per cui è un campo da gioco molto amato e utilizzato in alcuni dei tornei più famosi al mondo.

Tra i tornei internazionali che usano i campi in terra rossa come terreno di gioco sono:

Roland Garros;
Internazionali d’Italia;
Monte-Carlo Masters;
Madrid Open.

I campi in terra rossa hanno reso celebri molti specialisti del tennis.

A partire dagli anni ’80, con l’austriaco Thomas Muster e gli spagnoli Carlos Moyá e Sergi Bruguera, vincitore di due Roland Garros.

Fino ad oggi, con Rafael Nadal, considerato il più forte della storia su questa superficie, soprannominato appunto “The King of Clay”. Vincitore di tredici Roland Garros, undici Monte Carlo Masters, dieci Internazionali d’Italia, quattro Madrid Open.

Nel circuito femminile WTA la migliore specialista della terra rossa è la belga Justine Henin.

COSTO DI REALIZZAZIONE

Ti sarà sufficiente una rapida ricerca su Google per scoprire che il prezzo di realizzazione di un campo da tennis in terra rossa varia tra i 10.000 euro e i 50.000 euro. Esclusi imprevisti.

Rivolgersi ad una ditta specializzata per la realizzazione del campo, piuttosto che farlo da soli, significa avere un preventivo dei costi preciso e reale, spesso con materiali forniti già inclusi. Ma sopratutto significa un risparmio in termini di fatica e energia.

Per realizzare un campo da tennis in terra rossa ci vogliono circa 2 settimane e vanno considerati diversi punti:

Il terreno. Deve essere idoneo, ma sopratutto averlo o doverlo acquistare influisce molto sull’investimento;
Il contesto. I campi da tennis solitamente sono inseriti all’interno di un circolo sportivo, i costi varieranno in base a ciò che si vuole realizzare;
I materiali. La terra, il macinato drenante, il sottomano, il manto;
Gli accessori: tutto ciò che serve a rendere agibile un campo da tennis come righe, bussole o chiodi, pali di sostegno per la rete, la rete;
L’impianto luci: si potrebbe risparmiare un pò sui costi adottando un’illuminazione a Led o a induzione elettromagnetica;
Struttura pressostatica: fissa o mobile. Bisogna fare un ragionamento in base alla regione in cui si costruisce il campo, potrebbe essere necessaria per permettere ai giocatori di usare il campo anche nella stagione più rigida;
Impianto di areazione. Nel caso in cui si decida per una struttura pressostatica;
Gli strumenti del mestiere: macchinari ad hoc come il rullo, la fresatrice oltre che ai classici strumenti come la staggia;
Quanti campi si vogliono realizzare. Realizzare più di un campo da gioco contemporaneamente a parità di lavoro e materiali fa risparmiare e ottimizzare le risorse.

Rispetto ai permessi necessari per costruire un campo da tennis serve unicamente la SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività.

Nel caso in cui si vogliano realizzare strutture accessorie, come gli spogliatoi, è necessario richiedere il permesso per costruire.

COSTI DI MANTENIMENTO E IDEE CREATIVE

Come per ogni attività, i centri sportivi devono avere un unico mantra quando si parla di spese: il rapporto costi benefici deve essere positivo.

I costi da sostenere per il mantenimento di un campo da tennis in terra rossa sono molti, tre cui:

Materiali. Possono avere costi variabili in base al fornitore e alle quantità necessarie;
Utenze: i campi vanno bagnati ogni giorno facendo aumentare il costo dell’acqua, oltre ai costi di energia elettrica legati all’illuminazione e al mantenimento di una struttura pressostatica dove presente;
Manutenzione ordinaria e annuale. Molto influenzate dalle condizioni ambientali come sole, ombra, temporali, ghiaccio che possono creare o risolvere problemi;
Manodopera. Se ci si rivolge ad una ditta specializzata per la manutenzione annuale dei campi sicuramente il prezzo è maggiore.
Smaltimento dei materiali. I materiali in eccesso dopo le manutenzioni dei campi vanno trattati come rifiuti speciali.

In generale un campo da tennis in terra rossa mantenuto correttamente può durare a lungo, con basse spese di manutenzione, ma non è detto che sia sufficiente ai centri sportivi per guadagnarci.

In caso di crisi alcune delle soluzioni per ridurre i costi potrebbero essere:

Entrare a far parte di un gruppo d’acquisto per ottenere maggiori offerte sull’energia elettrica, sopratutto ora che le bollette vedranno un aumento del 40%. Scopri di più;
Riqualificare il campo in terra rossa in un campo in erba sintetica, richiede minore manutenzione e quindi meno costi a livello di materiali, mano d’opera e strumenti;
Diversificare l’offerta, non solo abbassa i costi di manutenzione (vedi punto 2) ma è un buon metodo per aumentare i giocatori.

Vuoi realizzare uno o più campi da tennis in terra rossa? Hai bisogno di qualcuno che si occupi della manutenzione annuale e del rifacimento dei tuoi campi da tennis in terra rossa?

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